Il Natale è celebrato in numerosi angoli del mondo e ci immerge in una diversità culturale molto interessante e variegata. Mentre in alcuni paesi si tratta di una celebrazione radicata nelle tradizioni, in altri non viene festeggiata allo stesso modo o addirittura passa inosservata.
Originata nel cristianesimo per commemorare la nascita di Gesù Cristo, questa festività si è evoluta nel corso dei secoli, incorporando elementi culturali e sociali. Anche gastronomici, attraverso i piatti di Natale tipici di ogni regione.
Si può scoprire il mondo attraverso la sua tavola. Esplorare la gastronomia che caratterizza ogni paese è un modo per immergersi nella diversità culturale. E non è da meno durante il periodo natalizio, quando in ogni angolo del pianeta in cui si festeggia, si gustano piatti di Natale diversi. Potremmo conoscere il mondo attraverso i suoi piatti di Natale? Scopriamolo!
GOMBO STEW (GHANA)
Conosciuto anche come quimbombó, il gombo è una verdura di grandi dimensioni, simile alla bavosa, tipica dell’Africa Occidentale. La stella di questo stufato è la zuppa di gombo, in cui si combinano gamberi, carne di manzo, cipolla e olio di palma. Questa prelibatezza è particolarmente apprezzata durante le festività in paesi come la Nigeria e soprattutto in Ghana, dove diventa una sensazione per le famiglie cristiane.
VIEIRAS GRATINADAS (FRANCIA)
La gastronomia francese si distingue per la sua ricca tradizione culinaria, specialmente durante le festività natalizie, conosciute come Le Réveillon. Tipici sono il foie gras, il pollo arrosto, le ostriche, la carne di cervo e le coquilles de Saint Jacques, la versione francese delle capesante caratterizzate dalle loro dimensioni generose e dal loro sapore. Il dolce natalizio per eccellenza è la bûche de Noël, una torta ripiena di crema al cioccolato che ha le sue radici nella Francia celtica.
PASTEL DE YORKSHIRE (REGNO UNITO)
Il pasticcio più emblematico del Regno Unito è fatto con farina, uova e latte, assumendo la forma di una ciotola. La ragione? In passato, i cuochi lo usavano per raccogliere gocce di grasso dalla carne. Anche se consumato come dessert, viene anche riempito con carne e verdure durante la cena di Natale britannica, dove non mancano tacchino arrosto, salsa al pane e deliziosi biscotti allo zenzero.
ZAKUSKI (RUSSIA)
In Russia, i piatti di Natale sono numerosi. Non ruotano attorno a un piatto principale, ma a una varietà di antipasti freddi e caldi. Lo zakuski è un esempio, composto da aperitivi freddi e caldi come uovo con caviale o salmone, accompagnati da vodka. Altri piatti natalizi includono l’insalata russa (conosciuta come Olivier) e i pelmeni, sacchetti di pasta ripieni di carne, tipici dell’Europa dell’Est.
PASTEL DE FRUTAS (INDIA)
Anche se l’India è prevalentemente induista, ha influenze portoghesi, britanniche o francesi in questo paese dai sapori intensi. In India, si celebra con molti piatti di Natale caratterizzati da un sapore ricco come il biryani di riso e il pollo massala, ma è nei dolci che si apprezza particolarmente l’arrivo del Natale: biscotti al massala, plum cake del Kerala, pasticcini neureos di Goa e il pastel de frutas, fatto con caramello, frutta secca, scorza di cocco e tocchi di vino dolce.
ROMERITOS (MESSICO)
Gli Aztechi, antichi abitanti della Città del Messico (Tenochtitlán), preparavano già romeritos per il loro alto valore nutrizionale. Questa pianta aromatica autoctona si abbina al mole, alle patate e viene servita con una torta di gamberi, creando un piatto unico. Il tacchino, onnipresente in tutto il continente americano, qui viene farcito con mandorle. Come dessert, non può mancare una deliziosa torta di mele accompagnata da una tazza di ponche e, naturalmente, tequila.
CALDO CON CAPPELLETTI (ITALIA)
Il Natale in Italia è impregnato di alcuni dei migliori sapori di tutta Europa, dalla caponata di pesce al famoso panettone, passando per la Festa dei Sette Pesci. Tra tutte le opzioni, spiccano i cappelletti, una sorta di tortellini al forno ripieni di formaggio o carne. Si servono con un buon vino rosso Lambrusco e brodo di gallo cappone, creando forse uno dei piatti di Natale più deliziosi al mondo.
PAVO AL HORNO (STATI UNITI)
Negli Stati Uniti, il tacchino è la star del Natale, variando il ripieno a seconda della regione (prugne secche, cipolla, tra gli altri). La carne è comunemente accompagnata da piselli, purè di patate e pane di mais. Grazie alla globalizzazione, la cena si adatta spesso alle diverse nazionalità presenti, con specialità come lasagne o caldo con cappelletti per gli italiani e la salsiccia polacca keilbasi per gli immigrati dell’Europa Centrale.
KFC (GIAPPONE)
Non è uno scherzo. Da quando la globalizzazione ha raggiunto persino paesi più ermetici come il Giappone, è comune che i giapponesi optino per non cucinare a casa durante il Natale e preferiscano andare al KFC. Questa abitudine è nata dalla campagna di marketing che il KFC ha lanciato nel 1974 in Giappone con lo slogan “Kurisumasu ni wa kentakkii!” (Kentucky per Natale), offrendo prezzi molto convenienti con menu di tacchino o pollo. Al Giappone non mancano piatti squisiti e una tradizione culinaria bellissima e saporita, ma questa scelta nella loro tavola è ormai una tradizione natalizia.